Realizzare
Ho capito perchè sono così brava a fingere con le persone che mi stanno in culo: ogni giorno devo fingere di stare bene con i miei genitori.
Ho capito perchè sono così brava a fingere con le persone che mi stanno in culo: ogni giorno devo fingere di stare bene con i miei genitori.
Forse è solo l’era sbagliata per l’amore.
Basta pensare agli altri
Basta sentirsi sempre inferiori
Basta far piacere agli altri solo perché “è quello che si deve fare”
Basta perdere la testa dietro a persone che di te non hanno capito proprio niente
Proviamo ad essere felici da soli e per noi stessi, sono sicura sarà molto meglio di quello che pensiamo.
“A tutte quelle persone che come me si chiedono se la vera felicità sia altrove, ma non hanno ancora avuto la possibilità di scoprirlo.”
Che alla fine anche se hai vent’anni e sai di essere una persona responsabile che ha dei doveri nei confronti dei suoi genitori, non puoi fare a meno di guardare con un sorriso triste gli altri ragazzi che fanno ciò che vorresti fare tu.
Ti chiedi: saresti felice se facessi ció che pensi sia la tua passione? Alla fine non lo so, non ho mai avuto modo di provare e probabilmente mai lo avrò. Quindi mi chiedo di nuovo: saresti felice? E ancora non lo so, e se rincorressi quella che io penso potrebbe essere la mia felicità solo perché voglio scappare da ciò che faccio ora, che felice non mi rende per niente?
Non lo so.
La domanda è sempre lì dunque: se facessi quello che pensi di amare saresti felice? E ancora: saresti capace di farlo o falliresti miseramente anche li?
Domande e domande che però è meglio nascondere fino a quando avrò la possibilità di sbagliare senza danneggiare anche i miei genitori con le mie scelte sbagliate.
Mi rendo conto che esistono problemi più gravi al mondo, non lo nego, ma mi sono stufata di parlare degli altri, ora parliamo di me perché io esisto e voglio essere fiera di quello che sono, basta dire che bisogna far piacere agli altri l’unica persona a cui devo far piacere sono me stessa.
Poi provi a non pensarci ma il silenzio è il “no” più duro che possa esistere.
Un “no” scandito forte come i rintocchi delle campane che ti rompono i timpani.
L’unico problema è che il silenzio è anche pieno di mille parole non dette, taciute per chissà quali motivi, semplici complessi non importa, sempre dei motivi che mai potrai sapere e quindi gira e rigira anche se la riposta che ti viene data è il silenzio, credimi, il tuo cuore sarà ancora un oceano in tempesta.
DATE SEMPRE E COMUNQUE UNA RISPOSTA A QUALSIASI DOMANDA, FARÀ MALE A VOI O ALL’ALTRA PERSONA, MA RIMANERE IN UN LIMBO DI INTERROGATIVI NON È MAI LA SOLUZIONE.